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venerdì 30 marzo 2012

Colombine

Per gli 8 mesi di Sophie ho preparato delle colombine dolci.
La ricetta è della Moroni: lei ha definito l'impasto per una 'colomba pasquale veloce'.
In realtà la consistenza dell'impasto è prettamente da torta e non da colomba.
Lei, infatti, usa la bustina di lievito per dolci anzichè quella di birra.
Comunque ho voluto testare la ricetta: l'impasto è molto buono se si vuole fare una torta classica da inzuppare nel latte o accompagnare al tea.
Gli stampi da colomba sono rigorosamente home made: con l'aiuto di 1 teglia in alluminio e 4 bicchieri si riesce ad ottenerne la forma che ho poi rivestito con la carta forno strizzata nell'acqua (così si riesce a lavorarla meglio).

Ecco gli stampi da colombina (che riutilizzerò per Pasqua!)


Tanti auguri piccola Sophie :-D


...e la fetta!


Ingredienti

150 gr farina 00
150 gr di fecola di patate
200 gr di burro
150 gr di zucchero
4 uova intere
50 gr di liquore Strega + succo di mezzo limone (sostituiti con 50 gr di limoncello)
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
100 gr di arancia candita tritata
50 gr di gocce di cioccolata

Per la glassa:
100 gr di nocciole frullate (non le ho messe)
50 gr di mandorle frullate
25 gr di farina fioretto
150 gr di zucchero semolato
albume q.b.

Per guarnire:
granella di mandorle qb
mandorle intere qb

Mescolare le farine setacciate con il burro. Aggiungere, tutti insieme, gli altri ingredienti e lavorare a lungo.
versare metà impasto in uno stampo per colomba, aggiungere le granelle di cioccolato e poi l’altro impasto.
Versare in uno stampo di carta a forma di colomba e cuocere circa 40 minuti a 180°.
Glassare, gli ultimi 10 minuti prima di togliere dal forno, lasciare colorire bene.

Focaccia genovese 2

Ieri ho preparato una nuova focaccia genovese, utilizzando la ricetta del sito vivalafocaccia, consigliatomi da un gruppo FB di cui faccio parte.
Devo dire che anche questa focaccia è ottima!!
Ora dovrò ripreparare la focaccia genovese 1 per farla assaggiare a mio marito: così capirò qual è la migliore.
Albi ha lavorato per 6 mesi a Genova, quindi mi fido moltissimo del suo palato    :-D


Ingredienti per una teglia da cm 25x40 circa (riporto la ricetta pari passo dal sito)
200 gr di acqua a temperatura ambiente
20 gr olio evo
7 gr di sale
3 gr (1 cucchiaino) di malto (o di miele o di zucchero)
320 gr di farina 00 (io ho usato manitoba)
17 gr di lievito di birra (o 6g lievito secco)

Sciogliere assieme l'acqua, il sale, malto e l'olio. Aggiungere meta’ della farina fino ad ottenere una pasta densa, ma ancora liquida.
Aggiungere il lievito ben sbriciolato.
Se usate il lievito secco, scioglietelo in un po’ di acqua tiepida (30c) che tenete da parte dalla quantita’ di acqua iniziale. L’acqua non deve essere troppo calda o rovinate il lievito.
Lavorare la pasta aggiungendo la farina restante fino ad ottenere un impasto compatto ma non duro.
Coprite bene e lasciare riposare la pasta per 10-15 minuti su un asse di legno (o tegame) ricoperta da un telo in modo che non prenda troppa aria (cio’evita il formarsi della crosta).
Vedrete che dopo aver riposato la pasta sarà’ molto più’ asciutta e più’facile da gestire.
Piegate la pasta in 2 o in 4 a seconda della forza della farina. Questo procedimento da’ forza alla pasta. Se usate farine forti (12% di glutine) potete evitare questo passaggio o piegarlo solo una volta.
Dare alla pasta una forma che ricalchi quella della teglia dove verrà’cotta senza pero’ stropicciare o maltrattare o cercare di stirare l’impasto.
Più’ o meno 550g di pasta per una teglia da forno di casa (40cm x 25cm).Versare nel centro della teglia un po’ di olio.
Deporre la pasta sulla teglia in corrispondenza dell’olio precedentemente versato. Cospargere di olio la parte superiore della pasta (con un pennello o con le dita in modo che la pasta non sviluppi una crosta).
Mettete a lievitare in un luogo al riparto da correnti, per esempio nel forno spento con la porta chiusa.
D’inverno potete accendere la luce del forno per tenere l’ambiate piu’ caldo (circa 30 gradi).Dopo 40-60 minuti a seconda delle condizioni climatiche e dello stato di conservazione del lievito, la pasta raddoppierà più’ o meno di volume.
Stendetela nella teglia con le mani cercando di non tirarla, ma di schiacciarla il più’ possibile fino a che occupi tutta la teglia.
Cospargete le superficie con un velo piuttosto abbondante di sale. Questo serve per condire la focaccia ma anche per evitare che si formi la crosta durante la lievitazione.
Lasciare riposare circa 30 minuti (dare cioè tempo alla pasta di lievitare un po’).
Versate un po’ di acqua tiepida (30c) sulla superficie. L’acqua manterrà’la pasta umida e darà’ quel colore bianco caratteristico della focaccia genovese al fondo dei buchi.
Versate un po’ di olio extra vergine sulla superficie.
Imprimere energergicamente con le dita tutta la superficie per formare i caratteristici buchi che devono risultare uniformi e piuttosto vicini. Lasciare lievitare almeno 60-75 minuti. I tempi di lievitazione dipendono molto dalle condizioni climatiche. Specialmente d’inverno le focaccie posso lievitare anche 2 o piu’ ore. Fate solo attenzione a non sbatterle quando le mettete in forno. Infornare nel forno gia’ caldo e cuocete a 220-240 gradi per 15-20 minuti. Ogni forno e’ diverso e i tempi possono variare considerevolmente.
Siate gentili nell’infornare la teglia per evitare che scrolloni bruschi facciano collassare la pasta lievitata. Quando cotta, sfornate e, rovesciare la focaccia in modo che l’aria passi anche sotto di essa per evitare che diventi molla.
Date una pennellata di olio sulla superficie e servite calda.


domenica 25 marzo 2012

Tarte Robuchon

Che bontàààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààààà!!!!!
Oggi siamo stati a pranzo dai suoceri, cognato, futura cognata (si sposano il prox 2 giugno!!) e genitori di quest'ultima.
Stamattina dovevo preparare il dolce con quello che avevo in casa, e, come al solito, volevo sperimentare qualcosa di nuovo.
Ho navigato un po' in internet ed ho trovato la ricetta originale francese della Tarte Robuchon (il nome deriva dal suo inventore!!).
Beh, che dire, è FAVOLOSA!!!
A differenza della ricetta originale, che prevede solo cioccolato fondente, ho provato ad usare metà dose di cioccolato gianduia: il sapore è indescrivibile....


Ingredienti per uno stampo da 26 cm di diametro (oppure per delle tartellette)

Per la pasta frolla:
250 gr di farina 00
200 gr di burro freddo

100 gr di zucchero a velo
2 tuorli
1 pizzico di sale


Per la farcia:
200 g di cioccolato fondente al 55% (ho usato 100 gr di fondente e 100 gr di gianduia)
150 g di panna liquida
50 g di latte intero
1 uovo



Nella planetaria (si può fare anche a mano) lavorare a bassa velocità il burro freddo a cubetti con lo zucchero a velo. Aggiungere i tuorli, uno alla volta, e a seguire, sempre mescolando, la farina assieme al pizzico di sale.    
Avvolgere l'impasto bello liscio nella pellicola e farlo raffreddare in frigorifero per almeno un paio d’ore.
Stendere con un mattarello la frolla su un piano infarinato ad uno spessore di circa 5 mm.
Imburrare lo stampo da crostata e rivestirlo (compresi i bordi) con l’impasto. Bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta, ricoprire di carta forno e disporvi i fagioli secchi.
Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti, dopodichè eliminare la carta e i fagioli e riposizionare la frolla in forno per altri 5-10 minuti circa (fino ad ottenere una leggera doratura).
Far raffreddare su di una griglia per dolci (io l'ho lasciata raffreddare nella sua teglia).
Passiamo al ripieno: portare a bollore la panna con il latte, togliere dal fuoco e versare il liquido sul cioccolato fondente a pezzetti.
Mescolare energicamente con una frusta, unendo l’uovo intero, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versare la farcia sulla frolla e cuocere in forno già caldo a 120° fino a quando la crema raggiungerà la consistenza di un budino.
Sfornate e lasciare raffreddare (io l'ho messa in frigo perchè pranzavamo in giardino).

sabato 24 marzo 2012

Crostata di ricotta e more

Ed ecco il dolce: si tratta di una crostata farcita di ricotta e marmellata di more.
Devo dire, dopo averla assaggiata, che secondo me la frolla, che è buonissima!!!, per i miei gusti è troppo ricca.
Secondo me una semplice frolla è più che sufficiente per questa meravigliosa farcia con marmellata di more di rovo bio.
Cmq tagliata stamattina a colazione ed ora è già finita :-D

Ingredienti

Per la frolla :
300 gr di farina
150 gr di burro
150 gr di zucchero
buccia di 1 limone grattugiata
2 uova
1/2 bustina di lievito 

Per la farcia:
250 gr di ricotta di mucca
2 cucchiai da minestra di zucchero a velo
1/2 vasetto di marmellata di more abbastanza fluida (ho usato quella bio compatta che ho 'allungato' con dell'acqua)

Disporre la farina in un recipiente e mescolarla con lo zucchero e la mezza bustina di lievito. Formare una fontana con il composto solido e nel centro mettere le 2 uova e lavorare con il burro molto morbido. Una volta fatta la frolla metterla in frigo a riposare per 20 minuti circa. Nel frattempo lavorare la ricotta con lo zucchero a velo; io utilizzo la frusta elettrica. Stendere la frolla sopra alla carta forno lasciando un po' d'impasto per guarnire la nostra torta. Mettere il tutto in una tortiera e farcire prima con la ricotta lavorata livellandola bene e poi con sopra alla ricotta la marmellata di more ( serve fluida perche si deve stendere bene sulla ricotta ). Guarnire con la frolla lasciata da parte come una crostata o soltanto ai lati della torta. Infornare a 180°C per 20 minuti. Servire Fredda.

Torta salata di verza e formaggio

Per il ritorno del maritino dall'ennesima trasferta ho preparato questa torta salata con verza e formaggio, tratta da La prova del cuoco.
E anche la piccola Sophie ha assaggiato nella sua pappa questa nuova,s conosciuta, verdura :-D






Ingredienti:
pasta brisèe (per farla clicca qui)
400 gr di verza
200 gr di asiago fresco
400 ml di latte
1 uovo
30 gr di farina
30 gr di burro
sale qb


Pulire la verza, staccarne le foglie e tagliarle a julienne.
Lavarle, scolarla e scottarla in acqua bollente salata per 5’; scolarla e tenerla da parte.
Scaldare il burro in padella unire la verza, cospargerla di poca farina, bagnarla col latte a filo e cuocere per 7’ in questa maniera lasciando addensare la salsa. Lontano dal fuoco aggiungere il formaggio grattugiato (con una grattugia a fori grossi) quindi, trasferendo il tutto in una ciotola, le uova.
Mescolare il tutto e trasferire in uno stampo precedentemente rivestito con pasta brisée (e bucherellato sul fondo con una forchetta).
Cuocere la quiche nella parte bassa del forno a 180° per 40’.

giovedì 22 marzo 2012

Tigelle allo yogurt

Che giornata!!!
Io e il mio angioletto ci siamo svegliate alle 6:30 per iniziare a prendere il ritmo lavorativo-nido.
Sophie è stata bravissima: nel pomeriggio siamo andate al nido per 2 ore e mezza e, devo dire, che qualche piccolo passo in più mia figlia lo sta facendo.
Ora è finalmente crollata dalla stanchezza e io posso cenare.
Ho preparato una ricetta al volo, facilissima, ma eccezionale nel gusto!
Le tigelle allo yogurt cotte in padella, che posso essere farcite con affetati, formaggi, etc.
Forse le mie tigelle sono così buone perchè anche lo yogurt è fatto da me :-D


Ingredienti per 20 tigelle:
430 gr di farina
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
250 gr di yogurt bianco intero (fatto da me!!) 
40 ml di acqua
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di olio evo

Per farcire:
Bresaola qb
Olive nere qb
Grana qb
Prosciutto cotto qb
Robiola qb
etc.
...anche con la crema di nocciole e cacao!!!

Setacciare la farina, mescolarvi in mezzo il lievito, lo yogurt, l’acqua, due cucchiaini di sale e due di olio. Lavorare poco l’impasto, finchè non risulterà omogeneo, lasciarlo riposare per 10’ coperto (io l'ho lasciato 30' perchè stavo allattando).
Dividere il composto in una ventina di palline, appiattirle con un mattarello e cuocerle in padella calda per 3’ per parte circa, con coperchio.
Farcirle come vi pare, ad es. con prosciutto cotto o con bresaola, scaglie di grana e olive nere a pezzi.

domenica 18 marzo 2012

Coccole

L'altra sera ho preparato la crema pasticcera per le zeppole.
Come utilizzare gli albumi avanzati?
Ho preparato le coccole al cioccolato e granella di mandorle :-D
Questa ricetta della Moroni prevede 2 versioni: la prima con 150 gr di ricotta, che rende le coccole molto friabili tipo 'biscotto', la seconda con 400 gr di ricotta, invece, i dolcetti risultano morbidissimi tipo 'brioche'.
Io ho testato la seconda versione e sono buonissime, ma presto sperimenterò anche la prima!
Oltre all'approvazione della sottoscritta e del mio adorato maritino, c'è stata anche quella della suocera che ha così festeggiato il suo compleanno con questi dolcetti.
Buoni soprattutto per la colazione: non vedo l'ora di testarli domattina nel latte  :-)



...care le mie coccole!!!

Ingredienti
400 gr di ricotta (oppure 150 gr per la versione "biscottata")
7 cucchiai di latte
7 cucchiai di olio (no evo)
80 gr zucchero
300 gr farina
1 bustina lievito
1 bustina vanillina

Per la farcia:
1 chiara d'uovo
1 bustina di zucchero vanigliato,
90 gr mandorle tritate
90 gr cioccolato fondente tritato

Mescolare la ricotta con il latte, l'olio, lo zucchero, la vanillina e la farina setacciata al lievito. Lavorare l'impasto su un piano infarinato e farlo riposare, avvolto da pellicola, in frigo per 1 ora.
Dividere l'impasto in due e stenderlo in un rettangolo, spennellarci l'albume e cospargere con il cioccolato tritato e le mandorle.
Arrotolare strettamente l'impasto su se stesso e tagliare delle girelle di circa 1 cm, da disporre sul tappetino in silicone.
In forno a 180° per circa 25/30'. 
Una volta raffreddati spolverizzare con lo zucchero a velo.

venerdì 16 marzo 2012

Zeppole di San Giuseppe al forno con gocce di cioccolato

Lunedì Albi festeggerà la sua prima festa del papà, ma molto probabilmente sarà nuovamente in trasferta per lavoro...
Così ho deciso di preparargli le zeppole per questo we.
Oggi pomeriggio sono andata al supermercato a prendere tutti gli ingredienti: arrivata a casa mi sono accorta di essermi scordata le ciliegie sciroppate... Impossibile tornare indietro con prole a carico!!!
Così ho guarnito le zeppole con le gocce di cioccolato: ne ho già mangiate due e sono molto buone :-D
La ricetta è della Moroni che prevede la frittura delle zeppole: ho preferito farle al forno per avere meno sensi di colpa!!!
Ecco il primo vassoio...


Ecco la Sig.ra Zeppola!!!

Ingredienti per circa 15 zeppole

Per la pasta choux:
190 gr di acqua
50 gr di burro
125 gr di farina
3 uova
un pizzico di sale

Per la crema pasticcera:
500 ml di latte
4 rossi d'uovo
100 gr di zucchero
60 gr di farina
scorzette di limone (oppure stecca di vaniglia)

Per guarnire:
gocce di cioccolato
zucchero a velo

Prepariamo la crema pasticcera e facciamola raffreddare.
Passiamo alle zeppole.
Versiamo l'acqua in una casseruola, aggiungiamo burro e sale.
Facciamo arrivare a bollore, quindi versiamo la farina tutta in una volta.
Cuociamo per circa 2 minuti mescolando.
Quando il composto si stacca dalle pareti della casseruola, togliamolo dal fuoco e facciamolo raffreddare.
Quando l'impasto è freddo, aggiungiamo le uova, una alla volta, e amalgamiamo per bene.
Riempiamo con il composto una siringa per dolci e formiamo sul tappetino di silicone o carta forno delle ciambelle di circa 5-6 cm di circonferenza.
Cuociamole in forno preriscaldato a 200° per 25/30 minuti.
Guarniamole con la crema pasticcera, e nel mio caso, con le gocce di cioccolato e zucchero a velo.

Quique lorraine

Ieri pomeriggio con Sophie siamo andate al nostro primo appuntamento al nido.
Eh già, piano piano, è iniziato il fatidico inserimento.
Tra quattro settimane ritorno al lavoro: se qualche mese fa non vedevo l'ora di tornare a Venezia ora c'ho un'ansia terribile... Forse sto vivendo quel famoso stato d'animo che provano tutte le mamme quando si preparano al distacco dai propri cuccioli.
Oggi guardavo Sophie: è così bella, con un bel caratterino, ma così 'principessa'.
L'adoro: non credevo che con Albi saremmo stati capaci di generare una creatura così splendida....
LA AMO!!!!!

E così è arrivato finalmente venerdì e stasera torna il maritino!!!!
Povero, a quest'ora, è ancora per strada, ma ho pensato di preparargli qualcosa di speciale: la quique lorraine!
Con il passeggino ho fatto ben 7 km a piedi (così non avrei avuto i sensi di colpa a mangiare anche il dolce stasera ihihih) per andare al supermercato a comprare un po' di ingredienti che mi servivano.
Il risultato è perfetto! 


...la fetta!


Ingredienti

Per la pasta brisè:
200 gr di farina
80 gr di burro
1 uovo
sale

Per il ripieno:
200 gr di pancetta
50 gr di burro
3 uova
200 gr di panna
100 gr di cipolla
pepe qb
noce moscata qb

Prepariamo la pasta brisè mescolando il burro con l'uovo, sale e farina: se serve aggiungere un goccio di acqua fredda.
Stendere l'impasto sulla teglia da crostata ricoperta con carta forno.
Sciogliere il burro e rosolare la pancetta.
Togliere la pancetta e ,nel suo grasso, cuocere la cipolla tagliata fine.
Sbattere le uova con la panna, la noce moscata e il sale.
Sistemare sulla pasta brisè prima la pancetta, poi le cipolle rosolate, e l'impasto con le uova sbattute.
Si cuoce in forno a 180° per 30 minuti circa.


mercoledì 14 marzo 2012

Focaccia genovese

Il mio principe è ancora in trasferta per lavoro: che tristezza!
Ci manca il maritino e paparino preferito :-(
Per consolarmi mi sono cimentata con la focaccia genovese che, però, non ho avuto il coraggio di assaggiare con il caffelatte, proprio come fanno in Liguria....
La ricetta è di Giallo Zafferano ed è venuta molto buona!




Ingredienti:
400 ml di acqua tiepida
600 gr di farina manitoba
25 gr di lievito di birra
140 ml di olio evo
15 gr di sale fino
2 cucchiaini di zucchero

Sciogliere il sale nell'acqua tiepida e versarla nella planetaria.
Aggiungere lo zucchero, 40 ml di olio, 300 gr di farina e mescolare.
Unire il lievito sbriciolato, continuare ad impastare, ed infine aggiungere la farina restante.
Togliere la pasta dalla planetaria, lavorarla per poco con le mani su una spianatoia infarinata e disporla sulla teglia da forno precedentemente unta con 50 ml di olio.
Spennellare anche la superficie dell’impasto con l’olio presente nella teglia stessa e mettetelo a lievitare per circa un’ora e mezza a circa 30°, fino a che il suo volume sarà raddoppiato (potete accendere la luce del forno e mettere l’impasto a lievitare li dentro con la porta chiusa).
Trascorso il tempo, prendete l’impasto per focaccia e stendetelo su tutta la superficie della teglia, avendo cura di assicurarvi che al di sotto di esso vi sia ancora abbondante olio. Spennellate la superficie della focaccia di olio
cospargete con il sale
grosso, fate lievitare di nuovo a 30° per circa mezz’ora. Trascorsa la mezz'ora prendete l’impasto per focaccia e pressatelo con i polpastrelli delle dita, imprimendo decisamente nella pasta i caratteristici buchi che contraddistinguono la focaccia alla genovese, a questo punto irrorate la focaccia con i restanti 50 ml di olio e mettete di nuovo il tutto a lievitare (per l’ultima volta) per circa 30 minuti sempre a 30°.
Infornare la focaccia a 200° (preriscaldato)per almeno 15 minuti, ma prima di farlo dovrete spruzzare la sua superficie con dell’acqua a temperatura ambiente; estraete la teglia dal forno e poi fate intiepidire la focaccia su una gratella prima di tagliarla.

martedì 13 marzo 2012

Savoiardi

In questa fase di riproduzione dei cibi confezionati stamattina ho preparato i savoiardi.
Un impasto velocissimo da fare: ci si mette un attimo a farli, soprattutto se si ha a disposizione il kenwood che monta gli albumi per te :-D
Questi biscotti, ahimè, dovrò papparmeli tutti io visto che Albi è via per lavoro tutta la settimana....
Oggi pomeriggio vado a comprarmi la crema di nocciole e cacao e mi faccio un buon sandwich consolatorio di savoiardi....


evviva!!






Ingredienti:
120 gr di zucchero
4 uova
40 gr di fecola
110 gr di farina
zucchero normale e zucchero a velo per decorare

Montare gli albumi con 100 gr di zucchero.
A parte sbattere per al massimo 1 minuto, i tuorli con i 20 gr di zucchero restante.
Aggiungere i tuorli agli albumi e mescolare con una spatola dal basso in alto. Unire le farine setacciate a cucchiaiate.
Versare il composto nella siringa per dolci e disporre sulla carta forno (o nel tappetino silicone) delle strisce di cm 10x3 ben distanziate.
Far riposare i savoiardi qualche minuto, spolverizzarli con lo zucchero e poi con quello a velo, infornare in forno preriscaldato a 160° per 20-25 minuti, a metà altezza.
Toglierli quando saranno appena biondi.
Si conservano in una scatola di latta.

domenica 11 marzo 2012

Polpettone ai carciofi

Il piatto forte di questa domenica è stato il polpettone ai carciofi!
Devo dire che è il polpettone più buono che abbia mai fatto finora :-D
Anche il mio maritino che non va pazzo per i carciofi ha apprezzato moltissimo questo piatto.
Provare per credere!!!!


Ingredienti:
6 carciofi
600 gr di macinato misto di vitello e maiale
1 mozzarella o formaggio filante
100 gr prosciutto cotto a fette
50 gr di grana grattugiato
3 uova
pane grattugiato qb
50 gr burro
noce moscata qb
1 spicchio di aglio
olio, pepe, sale qb
 
 
 
Pulire i carciofi e tagliateli a spicchi eliminando le foglie esterne più dure e la barba interna. Mettete al fuoco in una casseruola 6 cucchiai di olio con lo spicchio d'aglio: quando sarà caldo aggiungere i carciofi, salate e mescolate.
Dopo 5 minuti aggiungere un quarto di bicchiere di acqua e cuoceteli con il coperchio per circa 20 minuti.
Togliete lo spicchio d'aglio, rovesciate i carciofi sul tagliere e tritateli con la mezzaluna.
Tagliate la mozzarella o formaggio filante a quadrettini. Aggiungere la noce moscata, il sale, un po' di pepe e amalgamate bene.
Stendete un foglio di carta forno, versatevi il composto di carne macinata ad uno spessore di circa 3 cm con 2 uova, il grana grattugiato, la noce moscata e poco sale (se il composto dovesse risultare troppo morbido aggiungere del pane grattugiato).
Copritelo con le fette di prosciutto e mettetevi sopra prima i carciofi e poi la mozzarella. Arrotolate il polpettone su se stesso aiutandovi con la carta forno. Passate il rotolo nell'uovo sbattuto leggermente salato e poi nel pangrattato. Adagiatelo in una pirofila unta di burro.
Forno a 200° per circa 40/45'.
E' altrettanto buono servito freddo.

venerdì 9 marzo 2012

Fugassa

In Veneto non c'è Pasqua senza la Fugassa!
Ho iniziato a prepararla stamattina intorno alle 8 e l'ho sfornata alle 19 circa.
Ci vuole tempo e pazienza, ma ne vale veramente la pena perchè è buonissima!!!
Per comodità ho usato il programma 'lievitati' della macchina del pane per impastare questo dolce che risulta morbidissimo e di una sofficità unica...


...lievitazione perfetta!!!

Ingredienti totali:
250 gr di farina manitoba
130 gr di farina 00
140 gr di zucchero
90 gr di burro morbido
25 gr di lievito di birra fresco
3 uova
la scorza grattuggiata di 1 arancia e 1 limone
1 bacello di vaniglia
1 cucchiaino di sale
Per la copertura:
1 albume d’uovo (preso da un uovo della ricetta)
zucchero in granella qb
mandorle in granella qb
PRIMO IMPASTO
130 gr di farina manitoba
15 gr di lievito di birra fresco
acqua tiepida qb per un panetto consistente
mezzo bacello di vaniglia
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, aggiungere la farina e mezzo bacello di vaniglia.
Mettere a lievitare per UN'ORA.
SECONDO IMPASTO
1 uovo
40 gr di zucchero
30 gr di burro morbido
120 gr di farina manitoba
semini di mezzo bacello di vaniglia
Montare l’uovo con lo zucchero e il burro morbido, aggiungere la vaniglia, la farina manitoba e impastare.
Aggiungere anche il primo panetto a pezzettini, lavorare bene l’impasto.
Diamo la forma a palla, incidiamo sulla superficie la croce e mettiamo a lievitare al calduccio per UN'ORA E MEZZA.
TERZO IMPASTO
1 uovo
50 gr di zucchero
30 gr di burro morbido
120 gr di farina 00
Montare l’uovo con lo zucchero, il burro e la farina 00.
Nell'impastatrice incorporare questo panetto con il secondo impasto.
Mettere a lievitare, sempre al calduccio, per circa DUE ORE E MEZZA.
QUARTO IMPASTO
10 gr di lievito
10 gr di farina 00
poca acqua tiepida
1 tuorlo
50 gr di zucchero
30 gr di burro morbido
la scorza  grattuggiata di 1 arancia e 1 limone
1 cucchiaino di sale
Lavorare il lievito con la farina e poca acqua tiepida.
Montare il tuorlo con lo zucchero, il burro, la scorza di limone e arancia e un cucchiaino di sale.
Incorporiamo il lievito a questo composto e poniamo il tutto nell’ impastatrice aggiungendo il terzo impasto.
Facciamo lievitare UN'ORA E MEZZA.
Formiamo una palla e poggiamola su una teglia unta e infarinata e
disponiamoci attorno un anello da tortiera da 20 cm circa.
Praticare una croce e mettere a lievitare per TRE ORE.
Accendere il forno a 180°.
Prima di infornare la fugassa montiamo un po' l’albume e spennelliamolo sopra l'incisione a croce.
Spolverizziamo con lo zucchero e le mandorle in granella.
La fugassa si cuoce in circa 30 minuti (prova stecchino).
Per renderla ancora più morbida ponete in forno una bacinella d'aqua (io uso sempre lo stampo del plum cake)
Durante la cottura è necessario coprire la superficie della fugassa con carta d’alluminio per evitare che si scurisca troppo.


martedì 6 marzo 2012

Piadine

Ma quanto è bello cucinare???
Ho deciso di tentare l'impresa delle piadine home made e devo dire che sono proprio soddisfatta perchè a pranzo me le sono gustate!!!!!!
L'impasto è velocissimo da preparare ed il gusto superlativo!



Buon appetito a me!!!



Ingredienti per 4 piadine medie:
150 gr. farina
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio
1/2 bicchiere di acqua tiepida

In una ciotola versare la farina, aggiungere il sale, l'olio e un pò per volta l'acqua tiepida.
Versare l'impasto sul tavolo e lavorarlo morbido.
Lasciare riposare 1/2 ora circa (1 ora con 300 gr. di farina).
Dividere l'impasto in 4 e inziare a stenderlo in sfoglia molto sottile.
Scaldare bene una padella antiaderente e cucinare con coperchio 1 min. per lato.


Farcire la piadina a piacere.
Nel mio caso le ho farcite, arrotolate e passate qualche minuto al microonde affinchè il formaggio diventasse bello filante.




lunedì 5 marzo 2012

Bacetti di crespelle allo speck su crema al latte

Ecco il piatto della domenica!
Un primo BUONISSIMO e dall'aspetto fantastico.
Sono proprio soddisfatta del risultato!
E poi la crema al latte in sostituzione della besciamella rende il piatto molto più leggero.
Grazie al maestro Barzetti!!
10 e lode!




Ingredienti

Per le crespelle:
200 gr di farina
50 gr di spinacini novelli
3 uova
½ l di latte
½ cucchiaino da caffè di sale

Per la farcia:
250 gr di ricotta fresca
80 gr di grana grattugiato
100 gr di speck affettato

Per la crema di latte:
½ l di latte
3 cucchiai di amido di mais
grana grattugiato q.b.
sale e pepe q.b.

Frullare le uova con gli spinacini. Mettere la farina in una terrina e lavorarla con l’aiuto di una frusta; aggiungere il composto a base di uova e spinaci e amalgamarlo con la farina fino a renderlo omogeneo. Stemperare con il latte freddo; insaporire e, se necessario, passare al colino. Far riposare per circa un’ora.
Cuocere il composto per le crespelle in un padellino antiaderente leggermente unto con un filo d’olio extravergine. Unire lo speck tagliato a striscioline e cuocere a fiamma moderata fino a renderlo croccante. Lasciar raffreddare e poi amalgamarlo con la ricotta e il grana grattugiato. Regolare di sale.
In una casseruola, portare ad ebollizione il latte, insaporire e poi unire l’amido di mais stemperato in acqua fredda. Cuocere per 1’, togliere dal fuoco e mantecare con il grana grattugiato.
Farcire le crespelle, arrotolarle e tagliarle a bocconcini. Disporle in una teglia con un foglio di carta da forno, spolverare con il grana e gratinare a 200° per almeno 12’.
Posizionare i bacetti sopra un letto di crema di latte e poi servire.


sabato 3 marzo 2012

Torta pere e cioccolato

Per i 7 mesi di Sophie ho preparato la torta di cioccolato e pere con farina di riso home made: un vero dolce cioccolatoso.
La ricetta è del grandissimo maestro pasticcere Sal De Riso :-)
Tanti auguri piccolina mia: sei la nostra gioia più grande!!!




...e la fetta!


Ingredienti
5 uova
2 tuorli
350 gr di zucchero
35 gr di miele
1 gr di sale 
300 gr di farina di riso
80 gr di cacao
2 gr di lievito 
80 gr di olio extravergine dolce
700 gr di pere tagliate a cubetti (circa 5 pere Abate grandi)

Per la ganache:
200 ml di panna
100 gr di zucchero
50 gr di cacao
80 gr di cioccolato fondente
qualche noce di burro
Montare nella planetaria le uova e i tuorli a temperatura ambiente con lo zucchero, il sale e il miele: questa operazione dura circa 12 minuti.
Versare il composto in una ciotola e inaggiungere delicatamente la farina di riso miscelata al lievito e al cacao.
Aggiungete anche l'olio evo delicatissimo, un pizzico di cannella e le pere sbucciate e tagliate a cubetti.

Versare il composto in una teglia unta d'olio e infarinata con farina di riso e cuocete la torta in forno già caldo a 165° per circa 40' (prova stecchino!!)
Una volta raffreddata, decorare la torta con la ganache al cioccolato fatta in questo modo: bollire la panna con lo zucchero, il cacao e il cioccolato.
Togliere dal fuoco e aggiungervi qualche tochetto di burro.
Una volta raffreddata, stendere la crema sul dolce e decorare con qualche pera.

giovedì 1 marzo 2012

Muffin

E' la ricetta base, la più semplice e la più squisita per preparare dei muffin da urlo!
Agli ingredienti potete poi aggiungere aromi e gusti a piacere come gocce di cioccolato, uvetta, mirtilli, latte condensato, etc.
Grazie alla meravigliosa chef Laura Ravaioli per avermi regalato la ricetta!


Le dosi sono in cup!

Ingredienti:

2 cup di farina 00
1 cup di zucchero
1/2 cup di burro a temperatura ambiente
1/2 cup di latte
2 uova
un pizzico di sale
1/2 bustina di lievito per dolci
scorza di limone oppure latte condensato, pezzetti di cioccolato, canditi, uvetta,etc. (io ho messo 60 ml di latte condensato).


Sbattere a crema il burro con lo zucchero. Aggiungere al comnposto un uovo alla volta e a seguire, sempre sbattendo, il sale, la farina e il lievito per dolci. Per ultimo versiamo il latte a filo ed eventuali aromi. Cucinare a 180° per 25 minuti circa.