...Ma quanto tempo è passato?????
Sono allibita dalla mia latitanza, ma con i bimbi, il lavoro, la DIETA (eh sì, quella seria con tanto di medico!!) e il maritino lontano è impossibile trovare un po' di tempo da dedicare alla cucina.
A volte mi sembra di boccheggiare proprio come i pesci fuori dall'acqua: i ritmi di questa vita sono velocissimi, speriamo di tenere botta!
Ho approfittato di questo ponte - santissimoooooo ponte! - per dedicare qualche ora al mio antistress preferito: impastare!
Sto testando il mio licoli (lievito madre in coltura liquida) nato il 2 dicembre del 2014 :-) e mi sta dando grandissime soddisfazioni.
Domenica ho provato a fare il pane arabo con esubero ed è venuto buonissimo!!
La dietologa mi ha prescritto per pranzo e cena 50 gr di pane comune: vuoi mettere il MIO pane super bio rispetto a quello comprato, ai crackers, fette biscottate o altro?
Ho seguito la ricetta, che riporto qui sotto, di Pat di Pan di pane, una grandissima maestra ed esperta di panificazione: buttatevi nel mondo del licoli e sperimentate anche voi questa ricetta!
Ingredienti (per 8 panini arabi)
500 gr farina di grano tenero 0
220 gr acqua
170 gr licoli
20 gr olio evo
12 gr sale
Sciogliete o tagliuzzate il lievito che usate nell'acqua, mescolate bene e iniziate ad inserire la farina. Fate assorbire bene ed aggiungete il sale. Impastate un attimo e lasciate qualche minuto riposare coperto da una ciotola a campana (in modo da coprirlo e non lasciarlo seccare).
Riprendete ad impastare inserendo l'olio, facendo sempre qualche breve pausa. Si incorderà perfettamente senza fatica ed in breve tempo anche lavorandolo a mano.
Coprite bene e fate riposare a temperatura ambiente (24-27°C) per circa 1 ora o più se vi torna più comodo.
Ripiegate l'impasto se vi sembra che abbia bisogno di un rinforzo e dividete in panetti da 120 gr circa, ne usciranno 8.
Fate le paline, con il metodo di mozzatura della mozzarella, cioè tenete in mano con pollice ed indice ad anello e spingete l'impasto all'interno con l'altra mano poi chiudete stringendo.
Mettete a riposare coperti fino a raddoppio del volume.
Se per motivi organizzativi volete prolungare questa lievitazione potete metterli in frigorifero anche una notte.
Scaldate intanto il forno a 240°C con all'interno la placca da cottura in modo che si riscaldi parecchio.
Prendete le singole palline e sul piano infarinato stendendole con il mattarello ottenendo una forma ovale.
Mettetele a riposare l'una sull'altra infarinando per non farle attaccare tra loro.
Quando il forno arriva in temperatura, attendete qualche minuto perché si stabilizzi bene,
estrarre leggermente la placca e metterne 4-5 alla volta a cuocere, richiudere subito per non perdere calore.
Cuocere per 5-8 minuti, si gonfieranno come palloncini, devono cuocere ma non prendere colore e seccare.
Se così fosse tenere la placca più in basso nel forno.
Estrarle ed infornare subito le altre, fino a cuocerle tutte.
Per farcirle basta tagliarle a metà perché si presenteranno come delle tasche pronte da essere farcite a vostro gusto.
Si conservano avvolte in un sacchetto di carta fino a raffreddamento e poi è meglio tenerle in un sacchetto o scatola di plastica per non farle asciugare e perderne la morbidezza.
Mi chiamo Cristina, per gli amici BB. Sono uno storico dell’arte e lavoro a Venezia. Fin da piccola mi sono sempre dilettata in cucina: un filo sottile lega la mia vita ai fornelli. Nel 2009, assieme al mio principe azzurro, mi sono diplomata Sommelier Nazionale Fisar. Il 29 luglio 2011 è nata Sophie: tra una poppata e l’altra ho iniziato a sperimentare nuove ricette rigorosamente testate dal maritino. Nel 2014 è arrivato anche il piccolo Francesco! Così è nato questo ricettario virtuale :-)
Grazie per essere passata/o di qua!
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